La sostituzione di coperture in Eternit
L’uso di manufatti di amianto in edilizia fin dai primi anni ottanta è stato molto diffuso e, nonostante ne sia vietato la commercializzazione e l’utilizzo con il D.lgs 257/1992 a causa dei gravi danni che può arrecare alla salute umana, è molto semplice trovare ancora oggi vasche, serbatoi e soprattutto coperture, realizzati con questo materiale.
Il suo nome era accattivante: Eternit, che in latino vuol dire eternità.
L’elevata duttilità di utilizzo ed il basso costo hanno favorito l’ampia diffusione di questo prodotto in edilizia, in particolare nella realizzazione delle coperture.
Per le coperture in edilizia l’amianto era utilizzato in lastre piane e ondulate, realizzate con materiale non friabile, preferibile perché, nuovo e in buono stato, tende a non liberare spontaneamente le fibre.
Tuttavia, nonostante la sua resistenza, quando esposto ad agenti atmosferici, subisce un progressivo degrado per azione delle piogge, degli sbalzi termici, dell’erosione del vento e dei microrganismi vegetali, che provoca alterazioni con relativo rilascio delle fibre.
La normativa vigente non obbliga la sostituzione dei manufatti, se non in caso di deterioramento, essa prevede la necessità di un monitoraggio periodico delle coperture.
L’obbligo di sostituzione è previsto nel momento in cui il deterioramento provoca una emissione di amianto superiore a due fibre per metro cubo.
Quindi non è la presenza di strutture in amianto ad essere pericolosa, ma piuttosto la presenza di elementi danneggiati o deteriorati che possono provocare la liberazione di fibre.
La scelta di affrontare la rimozione di una copertura va valutata nei singoli casi. È infatti possibile intervenire anche con altre procedure, che consentono di metterla in sicurezza, tuttavia la sostituzione degli elementi è l’unica via che consente l’eliminazione definita dei rischi.
In caso di rimozione delle copertura è possibile scegliere tra molteplici soluzioni costruttive e tipi di materiali, ma in ogni caso è necessario optare per soluzioni che garantiscano ottime prestazioni strutturali ed energetiche.
L’utilizzo di pannelli sandwich in caso di rimozione della copertura in amianto e sostituzione con una nuova struttura, risulta una scelta molto diffusa e conveniente.
Grazie ai pannelli sandwich coibentati Isometal, infatti, è possibile realizzare coperture con ottime prestazioni sia strutturali sia di risparmio energetico.
I pannelli sandwich Isometal attualmente in produzione, consentono di ottenere coperture leggere, di facile posizionamento e con un alto isolamento termico.